Ribera, Carmelo Pace sindaco blindato, via i preparativi
Ha cominciato a muoversi la macchina burocratica per assicurare un regolare svolgimento delle operazioni elettorali in vista del voto del 30 e 31 maggio. Già da ieri quanti intendono partecipare alla competizione elettorale potranno usufruire del servizio di autenticazione delle firme presso l’archivio comunale “Leonardo Sciascia” di Via Fazello, dove sono stati messi a disposizione due impiegati, il professor Giuseppe Polizzi e il ragionier Calogero Sarullo, abilitati ad autenticare le firme. Negli uffici demografici di Corso Umberto primo il personale è già al lavoro per gli aggiornamenti delle liste elettorali e per preparare il necessario per l’allestimento di una ventina di seggi elettorali da sistemare, come di consueto negli edifici scolastici individuati all’uopo.
Sul fronte della battaglia elettorale vera e propria persiste la situazione di “stand by” tra partiti e movimenti della cosiddetta “grande coalizione”. A tal proposito si attendono le decisioni che il segretario provinciale del Partito democratico, Emilio Messana, dovrà assumere per chiudere il “caso” Ribera dove la delegazione formata da Lillo Venturella, Giuseppe Mazzotta e Giacomo Alessio, ha sottoscritto un accordo “condizionato” alla volontà dell’assemblea dei tesserati (attesa entro domenica sera, ma ancora non convocata), che dovranno decidere se andare con Udc, Mpa, Pdl lealista e Pdl Sicilia e “Alleanza per Ribera” oppure se correre da soli, in questo caso individuando il candidato sindaco (si fanno quelli dell’ex sottosegretario Nenè Mangiacavallo, di Peppe Di salvo, Nino Tornambè e Fuilippa Caruana). Resta confermata la volontà di scendere in campo con una lista civica del consulente aziendale palermitano Salvatore Schiera, sposato con la riberese Carmela Spallino. Possibile anche la discesa in campo di Emanuele Siragusa, ex sindaco. Per la “grande coalizione” il nome che corre prevalentemente è quello di Carmelo Pace, vice presidente della provincia. L’Udc, che ha mostrato con il suo segretario Paolo Caternicchia la volontà di mettere in campo un proprio uomo, giovane e impegnato in politica, nella considerazione della presenza a Ribera di esponenti del calibro di Peppe Ruvolo, Totò Cascio e Antonello Antinoro, ormai sembra puntare solo su questo nominativo. (dal GDS di Oggi)
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