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venerdì 30 aprile 2010

La situazione del Pd di Ribera all’attenzione di Messana

Nenè Mangiacavallo, Giovanni Manzullo e Giacomo Alessio hanno inviato una nota al segretario provinciale del Pd Messana per ottoporre alla sua attenzione la delicata e complessa situazione determinatasi nel partito di Ribera in vista delle elezioni amministrative del prossimo 30 maggio. “E’ una situazione che se non adeguatamente affrontata – scrivono – potrebbe determinare gravissime conseguenze per il partito, non solo a livello locale ma anche fuori dagli stretti confini della municipalità riberese. Dopo tanti incontri a molti dei quali hai partecipato in compagnia dei Parlamentari Nazionali e Regionali – proseguono Mangiacavallo, Manzullo e Alessio – abbiamo, purtroppo e con dispiacere, preso atto di una pesante e spero sanabile frattura fra le varie componenti del partito, che ha suscitato e continua a suscitare una viva e crescente reazione fra tantissimi militanti e simpatizzanti del PD, iscritti e non, che non tollerano minimamente il perdurare della suddetta situazione. Le potenzialità del partito a Ribera vanno ben oltre il numero dei tesserati, poiché a fronte di circa 350 iscritti, in occasione delle primarie dell’ottobre scorso hanno votato circa 1700 persone che continuano, almeno fino ad oggi, a starci vicini ed a chiederci spiegazioni di quanto stia avvenendo. Ad oggi una parte rilevante del partito – si puntualizza nella nota – ha costituito una coalizione che raggruppa tutte le componenti che storicamente si riconoscono nel “centrosinistra” e che si propone, con motivazioni politiche ed in stretto collegamento con moltissimi iscritti e simpatizzanti, per il governo di una città che chiede chiarezza e coerenza. Un’altra parte del partito ha deciso di aderire ad una “Alleanza”, grande e non impropriamente riconosciuta di centrodestra, di cui fanno parte UDC, MPA, PDL Sicilia, PDL Lealista ed un’ altra componente eterogenea che vede insieme iscritti del PD, rappresentanti dell’area Scalia-Gentile, dissidenti dell’MPA ed altro. Di questa ultima componente farebbe parte, almeno secondo le dichiarazioni dell’interessato, anche uno dei tre coordinatori del partito che si era schierato ufficialmente contro l’adesione alla suddetta alleanza di centrodestra. Qualora ci fosse bisogno di ulteriori delucidazioni, si riporta alla tua attenzione la posizione attuale dei tre coordinatori del PD di Ribera: Giacomo Alessio si è dimesso, come risulta da un appassionato e “forte” comunicato stampa anche a te indirizzato, ed ha aderito alla componente di centrosinistra; Giuseppe Mazzotta ha aderito e sarebbe candidato nella componente indistinta denominata “Alleanza per Ribera”, all’interno dello schieramento di centrodestra; Calogero Venturella starebbe nella componente del PD che ha aderito alla “Grande Alleanza” e che ha candidato alla carica di Sindaco Carmelo Pace, attualmente Vice Presidente della Provincia Regionale di Agrigento con una Giunta di inequivocabile identità di centrodestra. Riteniamo, caro Emilio, che già questa polverizzazione, senza considerare le prevedibili conseguenze elettorali, sia particolarmente dannosa per l’immagine ed il futuro assetto del PD riberese e provinciale. Molti amici e compagni si chiedono e ci chiedono quale sia la vera identità del PD riberese, quali motivazioni politiche abbiano indotto alcuni ad infoltire l’area di centrodestra e, principalmente, quale prospettiva possa esserci, alla luce di questa inspiegabile situazione, per un partito che autorevolmente e concretamente potrebbe ottenere eccellenti risultati elettorali e politici”. A questo punto il documento prosegue con una serie di domande rivolte al segretario provinciale: “Ritieni Tu, caro Emilio, di potere avallare la suddetta situazione senza che si tenti, anche se in extremis, una serena revisione ? Ritieni di potere avallare che una forte e storica identità di centrosinistra del partito possa essere messa in discussione a causa di una inattesa alleanza anche con il PDL ? Ritieni di potere avallare un inevitabile forte confronto per l’assegnazione del simbolo del partito ? E, principalmente, ritieni che un eventuale candidato alla carica di Sindaco dello schieramento di centrosinistra, tesserato del PD, possa eventualmente tollerare che il simbolo del SUO e nostro partito debba campeggiare a sostegno non suo ma di un candidato di centrodestra ? Siamo fermamente convinti che la Tua esperienza ed il Tuo senso di responsabilità possano e debbano evitare le gravi conseguenze derivanti da questa imbarazzante questione, anche perché sei testimone che alcuni Parlamentari avevano inequivocabilmente posto, insieme ad altre subordinate, una “assoluta e vincolante condizione politica” per continuare il dialogo con la “grande alleanza”: quella che non sedesse al tavolo delle trattative il Pdl lealista. Dal momento che è palese ed ufficiale la presenza nella grande alleanza del PDL Lealista, accanto ad una parte del PD, ci chiediamo cosa sia successo. Forse è venuta meno la pregiudiziale condizione posta dai Parlamentari ed eventualmente perché ?; forse gli organi provinciali del partito non sono ancora a conoscenza del misconoscimento della pregiudiziale condizione e cosa intendano fare per farla rispettare ?; intende la segreteria provinciale promuovere iniziative tendenti ad identificare un percorso più unitario e produttivo? Gradiremmo, inoltre, che non si facesse riferimento ad una cosiddetta Assemblea del partito che avrebbe ratificato un documento a firma dei coordinatori, perché si complicherebbe ulteriormente la questione, non essendo stato rispettato lo Statuto per la convocazione della suddetta Assemblea, poiché è stata indetta il giorno precedente il suo svolgimento (sic); sono stati invitati meno di cento iscritti dei 360 tesserati, senza una spiegazione accettabile della individuazione degli invitati e con una condivisibile reazione di quelli che sono stati ignorati; erano assenti, per difficoltà obiettive, due componenti rilevanti del partito (almeno a giudicare dai risultati ottenuti in occasione delle ultime primarie). Caro Emilio, facciamo appello a Te perché si possa immediatamente affrontare e possibilmente risolvere la suddetta delicata questione”, concludono.

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Amministrative Ribera 2010